• 41
• 
  Solcc e roba, nascont la goba.
  
  
  

Soldi e roba , nascondono la gobba.

Commento:-Non ha bisogno di commenti.

• 42
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  A la lüce dèla candéla ,s'compra gna done gna téla.
  

Alla luce della candela, non si compera ne la moglie ne la tela.

Commento:-Aprire gli occhi quando si sceglie la moglie e la merce.

• 43
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  Anche ü pal l'è bèl éstit de cardinal.
  
  
  

Anche un palo è bello vestito da cardinale.

Commento:-Ben agghindati,siamo tutti più presentabili.

• 44
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  Dè noèl töt l'è bèl.
  
  
  

Di nuovo, tutto è bello.

Commento:-Si gioca sulla parola (noèl) che può significare nuovo, novello, o cucciolo .

• 45
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  A tö moér de ècc s'impiénéss la cà de sccècc.
  
  
  

A prender moglie da vecchi si riempie la casa di figli.

Commento:-Gli uomini che si sposavano tardi, temevano di avere pochi figli, così per recuperare il tempo perduto finivano col farne nascere uno dietro l'altro.

• 46
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  Döne passére e oche, i par tante anche quando iè poche.
  
  
  

Donne passere e oche, sembrano tante anche quando sono poche.

Commento:-Un proverbio un filino maschilista tipico del periodo.

• 47
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  Scuà e nètà mìa l'è pègio d'öna malatìa.
  
  
  

- Scopare e non pulire è peggio di una malattia.

Commento:-Un proverbio a sfondo erotico, perchè le parole ( e netà mia) andrebbero lette (e ègn mia) che vanno tradotte con (e non venire).

• 48
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  Prèst in mércat tarde a la guèra
  
  
  

- Presto in mercato tardi alla guerra.

Commento:- E' un proverbio che ripeteva spesso mio padre, quando da ragazzo dovevo andare con lui al mercato ortofrutticolo, che come noto apriva i battenti all'alba.

• 49
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  In guèra piö bale che tèra.
  
  
  

- In guerra più balle che terra.

Commento:- durante la guerra circolano sempre tante voci incontrollate, che alla fine risultano false, è un altro proverbio che ripeteva spesso mio padre, quando citava la sua esperienza durante la seconda gurrra mondiale.

• 50
• 
  La boca l'è mia straca, finchè la sént mia in po de aca.
  
  
  

- La bocca non è stanca finchè non sa un po' di vacca.

Commento:- Una volta il taleggio e il formaggio in genere era considerato una vera delizia, perciò anche se uno era già sazio, un posto per il formaggio lo trovava sempre.

• 51
• ün ura ü mat, dö ure ü malat, trè ure ü sapient, quater ure ü stüdent, sik ure ü viandant, ses ure ü corp, sèt ure ü porc.
  
  
  

- UN ora un matto, due ore un malato, tre ore un sapiente, quattro ore uno studente, cinque ore un viandante, sei ore un corpo, sette ore un porco.

Commento:- Queste erano le ore dedicate al sonno dalle varie categorie di persone, notare che sei ore di sonno erano considerate giuste per una persona normale, mentre chi dormiva sette ore, veniva paragonato ad un maiale.

• 52
• 
  Chél che s'empara de zuen sel desmentega piö.
  

Quello che s'impara da giovane non si dimentica più.

ha bisogno di commenti.

• 53
• Chi grigna de zuen, pians de ecc.
  
  
  

Chi ride da giovane, piange da vecchio.

Commento:-Se non risparmi quando sei giovane, puoi trovarti male da vecchio.

• 54
• 
  Öna dòna per cà, ü pret per sagrestea, se ghe nè de piö i sè pia.
  
  
  

Una donna per casa, un prete per sagrestia, se ce ne sono di più si mordono.

Commento:-Ogni donna vuole essere la regina della sua casa, ogni prete il re della sua chiesa.

• 55
• 
  Di mia gat se no l'è in del sac.
  
  
  

Non dire gatto se non e nel sacco.

Commento: Non cantare vittoria prima di esserne sicuro.

• 56
• 
  I ècc i ga tri mai, ustinacc, suspetus e fasidius.
  
  
  

I cecchi hanno tre mali(difetti), ostinati sospettosi e fastidiosi.

Commento:-Un proverbio un pochino insofferente verso i vecchi, una volta avevano più potere e rispetto, ma qualche volta lo utilizzavano male.

• 57
• 
  Töen a chi se lamènta e daghen a chi ghe n'à.
  
  
  

Togli a chi si lamenta e danne a chi ne ha.

Commento:-Chi si lamenta di essere povero, a volte e più ricco di uno che lo sembra soltanto.

• 58
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  L'amur sensa baröfa al fà la möfa
  
  
  

L'amore senza baruffa fa la muffa.

Commento:- niente commenti.

• 59
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  L'amur e la toss i se fa conoss.
  
  
  

L'amore e la tosse si fanno riconoscere.

Commento:- L'amore la tosse non si possono nascondere.

• 60
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  La zoentü la ghà la belèssa de l' azen.
  
  
  

La gioventù ha la bellezza dell'asino.

Commento:- Siamo tutti più belli quano siamo giovani, perfino l'asino è carino da piccolo.