Origini di BERGAMO e dei BERGAMASCHI



In breve :
BERGAMASCHI E OROBI SONO DUE PAROLE DALLO STESSO SIGNIFICATO,    "abitatori di posti elevati, in pratica, montanari"    LA PRIMA E' DI ORIGINE CELTICA, LA SECONDA GRECA.

BERGAMO FA PARTE DELLE PIU' ANTICHE CITTA' LOMBARDE E ITALIANE.

Molti nomi di paese bergamaschi che hanno desinenza in ANUM derivano da nomi gentilizi romani, ad esempio abbiamo Marianum, Statianum che erano piccoli agglomerati di abitazioni che sorgevano intorno a case di campagna dei romani e da questi prendevano il nome ed ecco che i MARJ e i STAZJ originarono MARIANUM e STATIANUM che sono diventati MARIANO, STEZZANO.

Mentre più antica è l'origine dei paesi come GORLAGO, MEDOLAGO, VERCURAGO, FILAGO ossia quei paesi che in bergamasco finiscono in [ac] GORLAC MEDOLAC,VERCURAC, perchè in GALLICO [ach] significa abitazione ed in bergamasco è rimasta ancora l'AC finale.
Per alcuni autori anche i nomi paesi che terminano in ATE come BREMBATE SERIATE CIVIDATE etc, sarebbero un'eredità linguistica celtica.

INOLTRE E' QUASI CERTA LA PRESENZA DI UN'ARENA, TIPO QUELLA DI VERONA ANCHE A BERGAMO, LA TESTIMONIANZA DELLA PRESENZA DELL'ANFITEATRO E' SUGGERITA DAL TOPONIMO “Arena”, NOME ANTICO DELL'ODIERNA VIA COLLEONI.



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immagine che mostra l'area occupata da popolazioni di origine celtica- da http://it.wikipedia.org/wiki/Celti


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FOTO PRESE DAL LIBRO DI Alberto Fumagalli BERGAMO Origini e vicende storiche del centro antico Rusconi immagini
REPERTI CELTI
A sinistra ascia a destra fibula
MUSEO ARCHEOLOGICO CITTADELLA

FIBULA




DAL LIBRO      DELL'ORIGINE E DELLA STORIA ANTICA DI BERGAMO-
di Giovanbattista Rota Arnaldo Fiorini editore.

Secondo il Rota, i primi abitanti di Bergamo furono i Celti popolazioni del centro Europa calati in italia attraverso le alpi, probabilmente uno dei loro primi villaggi sorse in città alta sulla Fara, erano dediti all'agricoltura che praticavano solo sui fianchi dei colli di Bergamo, perchè essendo in alto erano più difendibili dagli attacchi di quelle popolazioni nomadi, che non essendo ancora stanziali, spesso e volentieri si davano alle rapine e ai saccheggi, inoltre coltivare i campi in pianura non era conveniente perchè le acque che scendevano dalle colline formavano acquitrini che rovinavano le coltivazioni.



Bergamo in dialetto bergamasco si dice Berghem, quasi esattamente come in celtico BERG-HEIM, che significa (berg- elevare, heim-abitazione = città elevata.




In effetti cercando in rete ho trovato varie città il cui nome sembra avere la medesima origine, ci sono in Germania 2 località con questo nome, una è un comune di 1.869 abitanti, situato nel land della Baviera a 389m. sul livello del mare, poi c'è un altro Bergheim nel circondario del Rhein-Erft-Kreis in Nord Reno-Westfalia.

Ci sono 2 Bergheim in Austria,    uno è un comune dell'Alta Austria e l'altro nel Salisburghese,    infine c'è un Bergheim in Francia è un comune di 1.830 abitanti situato nel dipartimento dell'Alto Reno nella regione dell'Alsazia.

Poi c'è un Berghem (50°48'N, 5°54'E) in Olanda nella provincia di Limburg e infine c'e un Berghen in Norvegia e probabimente ci sono altre città in Europa il cui nome ha questa etimologia.




Sempre secondo il Rota, gli etruschi arrivarono nella pianura padana, prima della caduta di Troia nel XIII secolo A.C. ed estesero il loro dominio sulle popolazioni che vivevano già tra il Pò e le alpi eccetto il Veneto, occupando 12 città e tra queste c'era sicuramente Bergamo, questo dimostra che Bergamo è una delle città più antiche della Lombardia, perchè Milano, Lodi, Pavia, Cremona, Brescia furono fondate dai galli, che arrivarono in Italia molto tempo dopo.
I galli che a loro volta erano una popolazione di Marsiglia di origine celtica.

Sembra certo però che con l'arrivo degli etruschi, Bergamo conobbe le prime abitazioni in muratura perchè furono gli etruschi i primi ad introdurre questo tipo di costruzioni, prima c'erano solo agglomerati di capanne, per questa ragione, si fa risalire ad almeno 3300 anni fa la prima Bergamo con edifici in muratura.

Infine furono sempre gli etruschi a chiamare i bergamaschi OROBI, parola di etimologia greca che significa montanari,

perciò BERGAMASCHI e OROBI ha lo stesso significato, MONTANARI, o abitatori di città elevate.

Gli etruschi prosperarono nella pianura padana fino all'arrivo dei galli guidati da Belloveso, che occupò il territorio ad ovest dell'Adda, circa il VI° secolo a.c.

Pochi anni dopo attraversarono le alpi anche alcune migliaia di galli Cenomani guidati da Elitovio che occuparono le zone di Bergamo, Brescia, Verona e Vicenza per vari secoli e probabilmente Bergamo fu la loro città più importante, perchè al loro arrivo era già molto sviluppata ed era posta in posizione strategica.

Le varie popolazioni Galliche alla fine furono sconfitte dai romani nel 194 A.C.

Bergamo, prima diventa una colonia, poi nel 49 a.c. grazie a Giulio Cesare diventa città romana e come da usanza romana le nuove popolazioni annesse venivano suddivise in tribù e i bergamaschi i piacentini e molti altri furono ascritti alla tribù Voltinia, il nome deriva da un grande casato romano e di questo periodo romanico sono rimaste varie testimonianze.

Il dominio di Roma durò circa 4 secoli e fu un periodo abbastanza tranquillo e prospero.
Nel 313 l'imperatore Costantino emanò a Milano l'editto che concedeva libertà religiosa per i cristiani, e nel 391 Teodosio stabilisce il criastianesimo come unica religione dell'Impero Romano.

E' da notare che molti nomi di paese bergamaschi che hanno desinenza in ANUM derivano da nomi gentilizi romani, ad esempio abbiamo Marianum, Statianum, Acianum, Asperianum, Laurianum, Gradinianum, Barrianum, Alezanum, Ornianum.

Questi erano piccoli agglomerati di abitazioni che sorgevano intorno a case di campagna dei romani e da questi prendevano il nome ed ecco che i MARJ e i STAZJ originarono MARIANO e STEZZANO e così gli altri sono diventati AZZANO, SPIRANO, LURANO, GRIGNANO, BARIANO, ARZANO, URGNANO e naturalmente molti altri paesi il cui nome termina in ANO, come ALZANO, ALBANO, BRUMANO ETC, ma de quali è andato perso il nome latino.

Altri paesi il cui nome è di origine romana sono CARENNO, PONTIDA, PRESEZZO, OSIO, ALBEGNO, BURRO, GANDINO, ALBINO, COLOGNO, SCANZO, SUISIO.
Altri presero il nome da antiche famiglie, come PADERNO, DASTO, CIVIDATE, DALZE, MOLOGNO, CALEPPIO.

D'origine più antica sono i paesi di GORLAGO, MEDOLAGO e altri paesi il cui nome latino termina in ACUM, perchè era con questa desinenza finale che venivano tradotti i nomi dei villaggi di origine gallica che terminavano in AC (ach in gallico significa abitazione) e che in bergamasco pronuciamo ancora con questa AC finale, come GORLAC, VERCÜRAC, MEDOLAC, FILAC, CAERNAC, etc.

Altre località d'origine antica furono LOVERE, TELGATE, ANESE, NEMBRO, e CLUSONE.

Sempre secondo il Rota è indubbio che Bergamo avesse il suo anfiteatro o ARENA (Dall'uso di spargere arenaria in terra per assorbire il sangue e non far scivolare i combattenti) la presenza dell' anfiteatro è suggerita dal toponimo “Arena”, nome antico dell'odierna via Colleoni, che conduce ai piedi del colle di S. Giovanni, dove attualmente sorge il Seminario. È altresì documentata dall'andamento curvilineo di alcuni muri della Cittadella.




Nel 568, i Longobardi, popoli germano-orientali, guidati da Alboino si insediano nel nord Italia e fanno di Pavia la capitale del loro regno.

Dopo l'uccisione di CLEFI succssore di ALBOINO, il regno cadde in un’anarchia durata di dieci anni, in questo periodo governarono i duchi; a Bergamo governò Wallari,eletto nel 575 che fu dunque il primo duca di Bergamo e del suo territorio, nel primo tumultuoso periodo della conquista longobarda non ancora consolidata.



Quasi tutto quello che avete letto qui sopra lo potete trovare, insieme a molte altre cose interessanti nel volume
DELL'ORIGINE E DELLA STORIA ANTICA DI BERGAMO-
di Giovanbattista Rota Arnaldo Fiorini editore.
L'autore è un bergamasco nato il 25 Febbraio 1722
Storico appassionato nella ricerca dell'origine della sua città, a sostegno delle sue tesi, cita una grande quantità di testi di autori romani e greci.

Consultate anche La Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, di Bortolo Belotti
il più importante trattato sulla storia di Bergamo.




ALTRE FONTI
Archeologi e linguisti concordano, in larga maggioranza, nell'identificare i Celti con il popolo portatore della Cultura di La Tène, sviluppatasi durante l'Età del ferro dalla precedente Cultura di Hallstatt.

Tale identificazione consente di identificare la patria originaria dei Celti in un'area compresa tra l'alto Reno (Renos, vocabolo di origine celtica il cui significato è "mare") e le sorgenti del Danubio (dal celtico Danuvius, il cui significato è "che scorre veloce"), tra le attuali Germania meridionale, Francia orientale e Svizzera settentrionale: qui i Celti si cristallizzarono come popolo (a volte detto "Protocelti"), con una propria lingua, evoluzione lineare di un vasto continuum indoeuropeo esteso in Europa centrale fin dall'inizio del III millennio a.C.[7].

È stata tuttavia avanzata anche l'ipotesi, sempre fondata su argomentazioni linguistiche, che i Protocelti fossero il frutto di una penetrazione secondaria di Indoeuropei in Europa centrale a partire dalle steppe a nord del Mar Nero (la probabile patria originaria del popolo comune), a metà del III millennio a.C.

Altri siti interessanti


http://it.wikipedia.org/wiki/Ducato_di_Bergamo

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Bergamo

http://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_bergamasco

http://www.museoarcheologicobergamo.it/?arg=20

http://www.duepassinelmistero.com/Conferenza%20Gaspani.htm




Secondo altri storici, la civiltà di Golasecca (valle del Ticino) costituisca il primo stanziamento europeo dei Celti, al quale seguirono gli stanziamenti di Hallstatt (Austria) e di La Tene (Svizzera).

I Celti che si stabilirono nella pianura padana appartenevano alla Cultura dei Golasecca questa cultura deve molto agli etruschi perchè intrattennero con loro scambi commerciali e culturali, inoltre i due popoli contraevano spesso matrimoni misti, rafforzando in questo modo l’interscambio culturale fra Toscana e Lombardia.

L'interscambio tra le due culture diede origine all’alfabeto golasecchiano che perciò deriva in modo diretto da quello etrusco.

Questa scrittura si diffonde dall’VIII secolo a.C. e la ritroviamo poi, ben 1000 anni dopo (nell’VIII secolo d.C.) nelle rune scandinave.

Fonte      Dott. Francesco Ravallese

http://www.medioevo.com/index.php?option=com_medioevocontent&
task=view&id=250&Itemid=33&limit=1&limitstart=1⟨=it





Altri siti che parlano dei Celti



http://it.wikipedia.org/wiki/Celti

http://www.trigallia.com/celti_in_italia.asp

http://www.melegnano.net/spie0006c.htm
Qui potete trovare anche il vocabolario italiano-celtico e francese celtico









ULTIME NOTIZIE SUL NOME DI BERGAMO

Uno studioso il prof. Giovanni Semerano sostiene che la civiltà mesopotamica (sumera, assira e babilonese) non solo ha "inventato" la scrittura, ma è anche all'origine della nostra lingua.

Recentemente un filologo italiano, Giovanni Semerano, ha pubblicato alcuni libri in cui sostiene una tesi rivoluzionaria e affascinante: le lingue indo-europee (cioè le lingue latine, quelle germaniche, il greco ecc.) non derivano, secondo lui, dall' indo-europeo (lingua che come è noto non è mai stata documentata, ma solo ricostruita dagli studiosi), ma dall'accadico e dal sumero.

Parecchi nomi di città e di fiumi possono rivelare una antica origine sumera o accadica: il nome della città di Bergamo, per esempio, forse non viene dal germanico Berg-heim (abitazione sul monte) ma dalla parola mesopotamica parakkum (posto in alto, santuario): da questa parola forse derivano i nomi di molte città come Bergamo in Italia, Pergamo in Turchia e Praga nella Repubblica Ceca.

Anche il nome Italia può avere un'origine mesopotamica: una vecchia ipotesi dice che il nome deriva da latino vitulus (vitello, e quindi Italia sarebbe "terra dei vitelli"). C'è però una parola accadica atalu che significa terra del tramonto, che può invece essere l'origine del nome Italia.

da http://www.scudit.net/mdbabelacca.htm



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