Fonetica: Suoni che non esistono nella lingua italiana

Alcuni suoni del dialetto bergamasco, non esistono nella lingua italiana, perciò qui di seguito ne faccio un piccolo elenco dei più usati e come convenzionalmente verranno rappresentati in questo sito. Per la grammatica, il prof. Vittorio Mora ha realizzato GRAMMATICA BERGAMASCA.

  • 1

Nelle vocali abbiamo la

Ü o ü
che corrisponde al suono della u francese che si ha nell' articolo femminile "une" oppure al suono della ü tedesca con la dieresi.
Esempio in bergamasco "Stüpet=stupido".

  • 2

Poi abbiamo la Ò o ò
che corrisponde al suono della parola italiana "colla" oppure al suono del verbo "ho" mentre il suono della o di "potere" sarà senza accenti. Esempio "còla= colla, mentre in moér- moglie", la o non è accentata.

  • 3

Poi abbiamo la Ö o ö
che corrisponde al suono della "oe" francese, oppure a quello dell' articolo maschile "un" sempre della lingua francese. Esempio " bröta= brutta".

  • 4

Nel bergamaco il suono di sci e sce normalmente si tramuta "sie" esempio "sièrpa-sciarpa e siémo-scemo.)

Poi in bergamasco abbiamo alcune parole come "sccèt=ragazzo, scciòp=schioppo, scciarì=schiarire, etc" che si pronunciano con la "s" sibilata come quella della della "s" della parola (speciale) mentre le "ccè", "cciò" e "ccia" che seguono corrispondono ai suoni di "cè" , "ciò" e "cià".

In alcuni testi la grafìa di questi suoni viene scritta con "s-cèt", "s-ciòp" e "s-ciarì"

La c dolce di "ceci" la troviamo in molte finali di parole come (gacc, racc, macc, rocc etc) che significano rispettivamente gatti, topi, matti, rotti etc. che sono il plurale delle parole (gat, rat, mat, rot, etc), metto una doppia "cc" per distinguerla dal suono della "c" di casa, come si può notare molte parole che in bergamasco finiscono con la t preceduta da una vocale, al plurale perdono la t e prendono la "c" dolce di cceci.

  • 5

Abbiamo poi l'accento grave ed acuto delle e "é" corrisponde alla e dell' italiano "pera" mentre "è" è il suono di "entra" o il presente della terza persona singolare del verbo essere egli è.
In bergamasco abbiamo un esempio facile con i due accenti vicini(ghé nè), significa (ce n'è), oppure, (ce ne sono).

  • 6

Z Nel bergamasco quando la z è seguita da una "i" come in (grazie, spezie, Ezio etc.) viene tramutata in un due S come in "Grazie- grassie, spezie- spéssie, Ezio- Essio." Quando però una parola bergamasca inizia con la zeta come in " zérbì-zerbino, zuèn-giovane " oppure non è iniziale di parola, ma non è seguita da una i come in "lazarù-lazzarone, gazuza-gassoza, büzèca-trippa." Il suono z rimane uguale a quello dell'italiano "zero, zio".

Stüpet, còla, moér, bröta, sièrpa, siémo, sccètt, scciopp, gacc, racc, ghé nè, grassie, spéssie, Essio, zérbì, lazarù, zuèn.
Clicca sulle parole qui sopra per sentire le parole in bergamasco utilizzate in questa pagina.

1 Naturalmente devi usare internet explorer e accendere gli altoparlanti.