E' uno strumento che utilizza due pendoli per realizzare belle curve
che possono essere messe in relazione con le frequenze delle onde sonore
prodotte da strumenti musicali.
Si ritiene che sia stato inventato nel 1844 dal matematico scozzese Hugh Blackburn.
L' Armonografo a due pendoli traccia le famose figure di Lissajous, che sono curve
parametriche che descrivono il movimento di un punto in un sistema di coordinate cartesiane.
Le figure di Lissajous sono state studiate per la prima volta da
ricercatore francese JULES ANTOINE LISSAJOUS (1822 – 1880) che creò un apparecchio meccanico,
composto da due diapason e due specchietti, riuscendo a rendere visibile la composizione
geometrica di due moti armonici di frequenze identiche o diverse.
Questo sotto è un esempio di armonografo a due pendoli che potete trovare in rete.
Sono due pendoli che oscillano in direzioni ortogonali e con frequenze diverse,
uno sorregge un pennino che disegna su un foglio di carta che è sostenuto dall'altro pendolo.
Il risultato è una figura che può essere più o meno complessa, in funzione del momento del rilascio
di uno dei pendoli, delle frequenze e delle ampiezze dei due pendoli .
La figura ha una forma chiusa se le frequenze sono in rapporto di numeri interi,
altrimenti la figura è aperta e si chiude dopo un certo numero di oscillazioni.
Praticamente per avere la fase chiusa nell'armonografo a due pendoli si deve
dare inizio al movimento dei due pendoli nello stesso istante, mentre per avere una fase
aperta si aspetta che uno dei due pendoli abbia percorso già una metà della sua oscillazione
Nella prossima pagina vedremo più dettagliatamente le figure dell'armonografo a due pendoli.
Queste sono 4 di figure di Lissajous.
In un armonografo a tre pendoli.
E' uno strumento che utilizza tre pendoli per realizzare curve più complesse
di quello a due pendoli, anche queste possono essere messe in relazione con le frequenze
delle onde sonore prodotte da strumenti musicali.
In pratica l'armonografo a tre pendoli è una combinazione dei due tipi di armonografo,
quello a due pendoli e quello rotatorio.
Due dei tre pendoli si muovono perpedicolarmente uno all'altro, e sono uniti da due
aste che sorreggono un matita, la combinazione dei movimenti dei due pendoli provoca
un effetto rotatorio al movimento della matita.
Mentre il terzo pendolo è montato su una sospensione cardanica, tipo quella delle bussole
sulle imbarcazioni, questo permette a sua volta di ottenere un altro movimento rotatorio
trasmesso al ripiano posto alla sommità del pendolo, sul ripiano viene posto un foglio, sul
quale viene tracciato il disegno, vedi la figura sotto.
I due movimenti rotatori forniti dalle oscillazioni combinate dei tre
pendoli possono essere sincronizzate in vari modi, questo permette di
realizzare queste belle immagini.
Variando la posizione dei pesi appesi all'asta dei pendoli si ottengono oscillazioni
con varie velocità; che combinate con la sincronizzazione dell'inizio dei movimenti dei
pendoli realizzano immagini con diverse caratteristiche.
Sopra armonografo a tre pendoli.
Sotto immagini realizzate con il programma
che simula l'armonografo a tre pendoli.
https://it.yevgenykafelnikov.com/how-make-three-pendulum-rotary-harmonograph
Istruzione per costrire un armonografo a tre pendoli.
https://tech.gnius.it/armonografo-macchina-vi-incanterà
filmato istruttivo