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CASTELLO    COLLEONI    DI   SOLZA

castello_solza.jpg (47358 bytes)


LA FOTO E IL TESTO SONO PRESI DAL SITO     http://www.castellocolleoni.it/castello_colleoni.asp


Il castello Il castello di Solza, noto per essere il luogo che, nel 1395, diede i natali a Bartolomeo Colleoni, è giunto a noi come il risultato di molteplici interventi che hanno plasmato un monumento che rispecchia la storia stessa dell’Isola bergamasca. Un monumento nel quale alle strutture militari, nobili e potenti, si sono sovrapposte le tracce di un vivere povero e contadino.

Lo spiazzo, disposto in leggera pendenza lungo l’asse est - ovest, era in terra battuta prima dell’intervento di recupero, mentre, ora, è pavimentato in pietra arenaria. I corpi edificati all’interno della rocca sono addossati alla parete ovest e a porzioni significative delle pareti sud e nord della cinta muraria. Sul lato sud si trova ciò che resta della torre di guardia. Il volume della torre, a pianta quadrata, si compone di due locali sovrapposti: il primo fuori terra, rialzato di alcuni gradini rispetto alla quota della corte, il secondo, invece, quasi completamente interrato. Il perimetro murario è di spessore analogo a quello della cinta difensiva, ma di larghezza maggiore di qualsiasi altra muratura rilevabile nel castello ed è composto da pietre squadrate e da malta di calce di ottima qualità. La costruzione è coperta da un tetto a tre falde, il cui colmo si innesta, a est, nell’unica parete della torre rimasta di un altezza simile a quella primitiva. Essa presenta, tamponata da una parete di mattoni, la porta che collegava un locale di guardia al camminamento di ronda. L’apertura è incorniciata da conci squadrati di pietra arenaria del tutto simili a quelli della porta di accesso al piano più basso. All’interno della torre sono ancora ben visibili i caratteri tipici della struttura fortificata: l’ingresso, sottolineato da un duplice sistema di chiusura, le feritoie, molto ampie e ancora perfettamente integre, le buche pontaie, lasciate nella muratura in pietra, necessarie per alloggiare le testate delle scale di legno. Queste ultime permettevano di collegare i vari livelli di cui si componeva in origine la struttura difensiva. http://www.castellocolleoni.it/castello_colleoni.asp

Informazioni Turistiche
Prendere l'autostrada A4 Milano-Bergamo, uscita Capriate S.GErvasio, s.p. 170 direzione Calusco d'Adda.    E' a 15 km. da Bergamo



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